Nonostante l’enorme varietà di bellezze, attrazioni e città, sono i parchi degli Stati Uniti ad attirare sempre tantissimi viaggiatori che decidono di vivere il proprio sogno americano.
Lunghe distese di terra e di roccia, paesaggi indimenticabili, formazioni che sembrano provenire da un altro pianeta; i parchi degli Stati Uniti sono così, scenari sfondo di diversi film hollywoodiani e anche dei nostri sogni. Per chi desidera vivere il lato più selvaggio, autentico e travolgente dell’America, i parchi sono una tappa obbligatoria! Da scoprire, magari, con uno dei nostri tour in America del Nord.
Parchi Stati Uniti: la lista degli 8 imperdibili
Ognuno ha il suo preferito, ed è giusto che sia così: i parchi degli Stati Uniti potranno sembrare simili tra loro a un occhio distratto, eppure regalano emozioni diverse e uniche. La lista che segue non è assolutamente esaustiva, ma racchiude quelli che, secondo noi, sono gli 8 parchi che ti lasceranno a bocca aperta durante il tuo prossimo viaggio americano.
Grand Canyon
Quello del Grand Canyon è uno dei primi parchi nazionali americani, istituito nel 1919 per proteggere e valorizzare uno dei paesaggi più suggestivi al mondo. Sicuramente uno dei più celebri tra i parchi degli Stati Uniti, oggi il Grand Canyon è Patrimonio UNESCO grazie alle sue formazioni rocciose dalle stupende striature.
Situato in Arizona, il parco permette grandi avventure e la vista di panorami quasi commoventi: che emozione ritrovarsi lassù in cima! L’immenso canyon, lungo quasi 450km e profondo fino a 1.800 metri, è solcato dal sinuoso movimento del fiume Colorado; il fiume divide il canyon in South Rim e North Rim.
Quale visitare, tra le due zone? Se possibile entrambe, altrimenti dovrai scegliere. Il South Rim è famoso per i suoi pazzeschi punti di osservazione, come Desert View, Mather Point, Hopi Point e Grandview Point; tutti facilmente raggiungibili dal Rim Trail, il percorso principale. Desert View è particolarmente suggestivo: è il più alto di tutti e si può salire in cima alla torre di avvistamento, con murales raffiguranti leggende indiane. Il North Rim, invece, è molto più selvaggio e meno turistico; senza troppi turisti, musei o navette, i suoi percorsi come il Bright Angel Point sono perfetti per ammirare la vegetazione del parco.
Monument Valley
Pronto a entrare direttamente nello scenario di un film Western? La Monument Valley è questo, e la sua vista all’improvviso lungo la celebre strada panoramica ti emozionerà moltissimo. In questa pianura desertica al confine tra Utah e Arizona, i protagonisti sono i cosiddetti “testimoni di erosione”; grandi rocce di colore rosso scuro dalle forme più particolari.
È possibile scoprire il parco con la propria auto, oppure a cavallo; ci sono anche dei tour guidati, e le guide sono gli indiani Navajo che vivono ancora qui e gestiscono il parco in tutto e per tutto. Percorri la Valley Drive e osserva da vicino i mitici monoliti: The Mittens and Merrick’s Butte, The Elephant Butte, le Three Sisters, Camel Butte e la vista da John Ford’s Point.
Monte Rushmore
Il “sogno americano” passa anche da quegli ideali di libertà e democrazia che hanno reso gli Stati Uniti ciò che sono. Per ammirare la più concreta manifestazione di questo ideale, il Monte Rushmore è la tua destinazione! Situato nel South Dakota nel massiccio delle Black Hills, il monte è celebre per la sua particolare scultura, una delle più note al mondo; nei blocchi di granito, infatti, sono raffigurati i volti di quattro grandi presidenti americani. Realizzata tra il 1927 e il 1941, la scultura è il perfetto ritratto di Roosevelt, Lincoln, Jefferson e Washington.
Cammina lungo il Presidential Trail, tra boschi e granito, per una vista ravvicinata; visita lo studio degli scultori e il Lincoln Borglum Visitor Center. Tra i parchi degli Stati Uniti, questo è sicuramente il luogo dove poter toccare con mano la storia americana.
Parco Nazionale di Zion
Fulcro di questo parco nazionale in Utah è lo Zion Canyon, una gola spettacolare lunga circa 24km e scavata dal Virgin River. Un altro dei parchi degli Stati Uniti da non perdere per le sue formazioni rocciose davvero meravigliose.
È consigliabile visitare il parco dal basso verso l’alto, percorrendo i numerosi sentieri che portano al punto più alto del parco. Qui, inutile dirlo, il panorama è mozzafiato! Inoltre, sarà possibile fare incontri con animali speciali, come il coniglio del deserto, la lepre californiana e il cervo mulo. Per completare il giro del parco, niente di meglio del Canyon Overlook, il punto in cui tutto si illumina di una luce spettacolare appena il sole comincia a tramontare.
Bryce Canyon National Park
Istituito nel 1928, il parco del Bryce Canyon è un enorme anfiteatro roccioso originato dall’erosione degli agenti atmosferici, che ha creato formazioni rocciose incredibili. Non è un caso che questo parco in Utah sia considerato tra i più bei parchi degli Stati Uniti, e non solo!
La caratteristica che più salta all’occhio è sicuramente data dai suoi pinnacoli, chiamati hoodoos, che si susseguono l’uno all’altro a perdita d’occhio, e le cui sfumature passano dal rosso all’arancio al bianco. Per osservarli da vicino e sentirsi come dentro a un mondo di fiaba, si consiglia di percorrere a piedi il Navajo Loop Trail: la meraviglia è assicurata!
Yosemite National Park
Tra i parchi degli Stati Uniti da non perdere c’è Yosemite, un’enorme area naturale facente parte della lista dei Patrimoni UNESCO. Qui tra le montagne della Sierra Nevada, in California, c’è tutto ciò che cerca l’amante della natura più autentica; pensa che quasi il 90% del territorio del parco è considerato ancora selvaggio!
Cosa non perdersi qui a Yosemite? Sicuramente Mariposa Grove, l’area boschiva famosa per le enormi sequoie; la più grande è il Grizzly Giant, che ha circa 2.000 anni. Poi, Half Dome e El Capitan sono due rocce granitiche davvero immense, tra le più grandi al mondo. Glacier Point è il punto panoramico dove andare, a 2.100 metri di altezza, per una vista spettacolare sul parco. E infine le cascate: le Yosemite Falls sono le più alte e possenti, Bridal Veil Fall la più suggestiva. Ti consigliamo almeno un paio di giorni per vagare tra foreste, laghi di acqua trasparente, alberi giganti, cascate, torrenti e montagne: questa è un’immersione nella natura al 100%.
Death Valley National Park
Questa volta ci troviamo in Nevada, in uno dei parchi degli Stati Uniti che più accendono l’interesse dei viaggiatori di tutto il mondo. È vero, il nome “Valle della Morte” non è certo rassicurante… ma vale assolutamente la pena di andarci comunque! Il paesaggio di questo parco, infatti, è estremamente vario ma ha una caratteristica ben precisa: sembra provenire da un altro pianeta! Distese desertiche, laghi evaporati, arcobaleni di colori, formazioni quasi assurde: questa è la Death Valley.
Sfida le altissime temperature del parco per vivere emozioni uniche a contatto con una natura davvero speciale. Cosa non perdere? Sicuramente il Badwater Basin, un antico lago salato ormai prosciugato e dagli scenari quasi lunari: si cammina su un’immensa superficie di sale! Percorri la Artist’s Drive lungo panorami dai mille colori; ammira le montagne striate dal famoso Zabriskie Point; emozionati coi riflessi rosa e dorati delle Panamint Mountains da Dante’s View; rotolati tra le dune di sabbia di Mesquite Flat. Un susseguirsi di scenari che cambiano col vento e a ogni curva!
Arches National Park
Torniamo in Utah per l’ultimo dei nostri parchi degli Stati Uniti, un’area piccola ma densa di magia: Arches National Park. Tra una flora e una fauna autoctona e particolare, qui l’erosione ha agito sulle rocce rossastre in un modo davvero speciale; la caratteristica del parco, infatti, sono i suoi meravigliosi archi naturali! Dritti verso il cielo e dalle forme e dimensioni più disparate, sembrano finestre aperte sul mondo; non perderti il Delicate Arch, il più antico e suggestivo (specie al tramonto!) di tutti.
Quale tra i parchi degli Stati Uniti è il tuo preferito? Noi sogniamo di vederli tutti, prima o poi!!