Hai mai pensato di intraprendere un viaggio in bicicletta? Qui ti diamo alcuni consigli per organizzarne uno ma, soprattutto, ti spieghiamo perché dovresti provarci!
Libertà, autonomia, contatto con la natura, quella deliziosa sensazione di sentirsi bene col nostro corpo e con ciò che ci circonda: ecco quello che un viaggio in bicicletta può regalare. Adatto agli esperti ma anche ai semplici amatori, di pochi giorni o di intere settimane, per qualsiasi stagione e qualsiasi età; il viaggio in bicicletta è davvero da provare almeno una volta nella vita! Se sei già pronto e non vedi l’ora di partire, dai un’occhiata ai nostri tour in bicicletta.
Come organizzare un viaggio in bicicletta
Se non l’hai mai fatto, però, prima di salire in sella ci sono alcune cose che dovresti sapere per organizzare un viaggio in bicicletta al meglio. Come muoversi, dove dormire e cosa portare sono alcuni dei punti interrogativi che nascono in questi casi… Noi proviamo a rispondere!
La scelta dell’itinerario
Quando si organizza un viaggio in bicicletta, non si può scegliere una meta in maniera casuale; è necessario, infatti, analizzare bene il percorso che faremo per raggiungerla, e capire se possa andare bene in base alla nostra esperienza e preparazione. Fai attenzione, quindi, alla qualità delle strade (sterrate o asfaltate), alla presenza di piste ciclabili e, soprattutto, ai dislivelli; se non sei un esperto, una salita in più potrebbe davvero fare la differenza!
Anche la distanza è da calcolare bene. In base ai giorni che hai a disposizione, decidi quante ore in generale vorrai pedalare al giorno, togliendo le soste e le visite alle varie tappe intermedie. Considera una media di 15 km/h, se sei a un livello medio di allenamento; questa velocità, ovviamente, diminuisce con grossi dislivelli o in condizioni climatiche particolarmente avverse.
Una volta analizzata la strada, occupati dell’itinerario: dovrai pensare a delle tappe fattibili in termini di chilometri e interessi, controllando che ci siano strutture di accoglienza per ogni tappa.
Il vitto e l’alloggio
Dove dormire durante un viaggio in bicicletta? La soluzione più libera ed economica è il campeggio. Attenzione, però: bisogna portarsi dietro la tenda e tutto l’occorrente, aumentando il peso del bagaglio, e perdere tempo mattina e sera per montarla e smontarla. Inoltre, in molte zone – come in diversi Paesi d’Europa – il campeggio libero è vietato, per cui è necessario trovare e pagare dei campeggi attrezzati.
Una soluzione alternativa non troppo costosa è l’ostello; che si viaggi da soli o in compagnia, si possono prenotare (anche solo qualche ora prima) dei letti in camerate, garantendoci un letto e un bagno funzionante, seppur in condivisione. Questa soluzione è ottimale non solo per evitare di dormire all’aperto nelle notti più fredde e piovose, ma anche per alloggiare più vicino ai centri abitati, così da sfruttare le serate per una visita culturale.
Infine, da tenere in considerazione è anche l’opzione Couchsurfing o Warmshowers: su questi siti, è possibile chiedere ospitalità a una community di persone che decide di offrire un posto letto gratuito ai viaggiatori, in cambio di amicizia ed esperienze condivise. È una soluzione economica e che permette di fare tante conoscenze, ma è bene conoscere alla perfezione questi siti prima di utilizzarli.
E per quanto riguarda il cibo? Non deve essere una preoccupazione: si potrà fare spesso rifornimento nei supermercati o nei minimarket nelle cittadine incontrate durante il tragitto. Solo due accorgimenti: chi fa un viaggio in bicicletta deve sempre avere acqua da bere con sé, e chi soffre di allergie alimentari dovrebbe portarsi una piccola scorta di cibo di emergenza!.
Gli spostamenti
Non dimenticare che, anche se stai organizzando un viaggio in bicicletta, potresti dover muoverti anche con altri mezzi, come autobus, treni, aerei o traghetti. In tutti questi casi, consigliamo di controllare sempre le politiche di trasporto della bicicletta, così come i costi e l’eventuale necessità di una prenotazione preventiva. Ricorda che, nella maggior parte dei casi, la bicicletta andrà smontata e imballata: impara a farlo prima di partire per evitare brutte sorprese!
Il percorso e la navigazione
Torniamo un attimo sull’itinerario: ricorda che, per un viaggio in bicicletta, ogni singola tappa deve essere studiata alla perfezione! Prima di partire, quindi, procurati tutto l’occorrente: cartine dettagliate della zona che stai per visitare con i percorsi ciclistici ben delineati; altimetrie e tipologie del fondo stradale; l’ubicazione di tutte le strutture dove pernotterai e di eventuali campeggi alternativi; il chilometraggio di ogni singola tappa. È bene anche studiare quali sono gli strumenti migliori per la navigazione: Google Maps a volte non può bastare, ma ci sono app, mappe online e siti web appositamente studiati per il cicloturismo.
Il bagaglio
Una delle parti più difficili dell’organizzazione di un viaggio in bicicletta è sicuramente quella che riguarda il bagaglio: cosa portarsi? Ricorda che la bici sarà l’unico mezzo che trasporterà sia te sia tutte le tue cose: non caricarla troppo, o sentirai tutto il peso sulle gambe! 15-20 kg possono andare bene, al massimo 25 se parti in una stagione fredda e/o hai anche l’occorrente per il campeggio. Il peso, poi, naturalmente varia anche in base al tuo livello di esperienza e alla tipologia di strada che percorrerai.
Per qualsiasi destinazione o stagione, il consiglio generale che vale sempre è quello di portarsi capi adatti per vestirsi a strati, così da affrontare tutte le temperature. Oltre a questo, i capi dovrebbero essere traspiranti e veloci da lavare e asciugare. Non dimenticare le scarpe adatte, da cicloturismo, così come i guantini per una migliore presa sul manubrio. Occhiali da sole e un cappellino sono un obbligo, così come dei capi impermeabili per i momenti di pioggia, che possono capitare in tutte le stagioni.
Gli indispensabili da non dimenticare
Dal punto di vista tecnologico, gli indispensabili sono lo smartphone (non solo per fotografie e chiamate, ma anche per tenere traccia del percorso col GPS), così come batterie di ricarica e anche delle batterie di riserva. Per il viaggio in bicicletta, sono obbligatori il giubbotto catarifrangente e delle luci adeguate, che possano renderti ben visibile in qualsiasi condizione.
Non dimenticare anche un piccolo kit di pronto soccorso, borracce da riempire con acqua fresca, medicine di base, un kit con gli indispensabili per la riparazione della bici e il casco, specialmente in quei Paesi dove è obbligatorio. Infine, per un viaggio in bicicletta senza pensieri acquistare un’assicurazione di viaggio sportivo potrebbe essere un’ottima idea.
Perché fare un viaggio in bicicletta?
È vero, la bici non è per tutti: servono allenamento, costanza e una certa prestanza fisica. Eppure, se pensi possa piacerti, facci davvero un pensierino: il viaggio in bicicletta ha tantissimi vantaggi! Prima di tutto fa bene al corpo, ma anche alla mente e allo spirito; ci si sente leggeri, si sta a contatto con la natura, e il viaggio scorre al ritmo dei pedali.
Un viaggio in bicicletta ci riconnette con la parte più intima di noi e del mondo, e ci aiuta a viaggiare con lentezza in un mondo che corre troppo veloce. Inoltre, la bicicletta insegna a viaggiare leggeri, a portare con sé solo l’indispensabile, a imparare a cavarsela con poco. Soprattutto, un viaggio in bicicletta è libertà: si prende qualsiasi strada e ci si ferma solo quando lo si desidera!
Sei pronto per il tuo prossimo viaggio in bicicletta? Seguendo questi pratici consigli sarai in grado di metterti in sella e scoprire il mondo, una pedalata dopo l’altra!