Deserto Wadi Rum: nella terra rossa della Giordania

26 Agosto 2019by Touripp0

La Giordania sta diventando una meta sempre più apprezzata, perché in grado di regalare soprattutto scenari meravigliosi. il deserto Wadi Rum è sicuramente uno di questi!

Immagina un’enorme vallata, che lo scorrere di un torrente ha creato nel corso dei secoli scavando tra suoli sabbiosi e rocce granitiche. Il risultato di cui possiamo godere oggi è uno degli scenari desertici più suggestivi del pianeta, un rincorrersi di sfumature che regalano emozioni uniche. Il deserto Wadi Rum si trova a circa 60km da Aqaba e, dal 2011, è parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Alla scoperta del deserto Wadi Rum

Dal beige all’arancio al rosso, dalle spianate di sabbia alle pareti rocciose; il deserto del Wadi Rum è questo, un ecosistema unico al mondo. La storia del Wadi Rum è millenaria; le prime popolazioni semi-nomadi lo abitarono già dal II secolo a.C., perlopiù allevando cammelli e pecore. Da centro di mercato e di pellegrinaggio, oggi il Wadi Rum è il luogo dove è possibile incontrare popolazioni di beduini molto ospitali, ma anche una flora e una fauna davvero particolari. Poiché la struttura del terreno è purtroppo molto fragile, il Wadi Rum è stato dichiarato territorio protetto già nel 1998, da parte della RSCN (Royal Society for the Conservation of Nature).

sabbia rossa
Un ecosistema fragile, ma meraviglioso: il Wadi Rum è questo!

Deserto Wadi Rum: tra set cinematografici e incisioni rupestri

Pochi luoghi al mondo vantano un paesaggio così particolare come il deserto del Wadi Rum: sembra davvero di poter essere tutt’uno con una natura forse scarna, ma sicuramente suggestiva. Non è un caso, quindi, che quest’area sia stata scelta come set cinematografico per la realizzazione di diversi film nel corso degli ultimi 50 anni! Si va da Lawrence d’Arabia, il famoso film del 1962, fino a diversi episodi di Transformers o della saga di Star Wars; nel 2000, il deserto del Wadi Rum è diventato Marte nel film Pianeta rosso.

Ma Wadi Rum non ha bisogno di finzione per esprimere tutta la sua bellezza, e anche una certa potenza artistica e culturale. A partire da una cinquantina di anni fa, è stata soprattutto una équipe italiana a studiare i tanti petroglifi che si trovano nel deserto Wadi Rum, e in particolar modo nella zona del Canyon Khazʿali. Queste incisioni rupestri risalgono a diversi secoli fa e raffigurano soprattutto esseri umani e antilopi; rappresentano un forte segnale culturale dell’antica popolazione dei Thamudeni, nonché l’importanza che il Wadi Rum ha avuto in passato come territorio di caccia.

Cosa fare e cosa vedere a Wadi Rum

Il deserto del Wadi Rum è una zona che deve essere scoperta in lungo e in largo, amandone le principali attrazioni ma anche quegli scenari inaspettati e per questo emozionanti. È un luogo molto selvaggio che può essere percorso in fuoristrada, in treno, a piedi, in mongolfiera… oppure a dorso di cammello! In ogni caso, potrai visitarlo in autonomia oppure affidarti a un tour operator nazionale o locale per partire senza alcuna preoccupazione; a proposito, qui ti lasciamo qualche idea per un tour in Giordania!

In fuoristrada
Il fuoristrada è forse il mezzo più pratico per scoprire il Wadi Rum.

Tra i luoghi più importanti al Wadi Rum, non perdere le incisioni del Canyon Khazʿali e le iscrizioni rupestri dei Nabatei; le meravigliose dune di morbida sabbia, dove è ancora possibile osservare le tracce degli animali autoctoni; la Fonte di Lawrence d’Arabia, che si raggiunge tramite un trekking che vi regalerà dei panorami pazzeschi. Di Lawrence potrai visitare anche ciò che resta della sua casa, dove si dice che abbia vissuto nel periodo della Rivolta Araba!

Valgono la pena anche i particolari ponti rocciosi; il più spettacolare è Um Fruth, ma ci sono anche il Burdah Bridge e il Little Bridge.

Wadi Rum: qualche informazione pratica

Per evitare i mesi più caldi e quelli più freddi, il migliore momento dell’anno per visitare il Wadi Rum è la primavera o, in alternativa, l’autunno. Il deserto si raggiunge nella maniera più facile possibile in auto, da Aqaba, Amman e Petra; potrai farlo da solo o con un autista, unendoti a un tour organizzato. Quanto stare? Almeno un giorno e una notte per goderne al meglio!

E, a proposito di notte… Perché non concedersi l’incredibile esperienza di dormire in un campo beduino? Ne troverai di diversi tipi e, per non sbagliare, potrai chiedere informazioni al Wadi Rum Visitors Center. I beduini che ti ospiteranno ti faranno anche da guida, portandoti alla scoperta del deserto e delle loro lunghe e radicate tradizioni!

Deserto Wadi Rum
Un giorno e una notte: il tempo minimo necessario per vivere il Wadi Rum ed entrare in un mondo a parte!

Hai mai visitato il deserto Wadi Rum, o la Giordania in generale? È sicuramente uno di quei luoghi affascinanti del mondo da vedere almeno una volta nella vita!

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