Oggi conosciamo meglio Nicoletta del blog Senti chi viaggia. Parliamo di sogni e disavventure, amore per il cibo, per gli Stati Uniti e, soprattutto, per la musica!
1. Ciao Nicoletta, e benvenuta su Touripp.it! Presentati brevemente ai nostri lettori.
Mi presento: sono Nicoletta, bergamasca doc, che da qualche anno ha superato i famigerati “enta”. Amante dei viaggi, con un occhio di riguardo agli on the road, e della musica, soprattutto rock, da qualche tempo racconto le mie avventure in giro per il mondo sul mio blog Senti chi viaggia, nel quale cerco di far convivere queste mie due passioni, raccontandomi ai miei lettori anche in modo ironico, come spesso faccio anche nella vita reale.
2. Raccontaci dell’esatto momento in cui hai pensato: “apro un blog di viaggi”! Da quando hai Senti chi viaggia, e cosa ti ha spinto in questo mondo?
A dire il vero era parecchio tempo che mi balenava nella testa l’idea di aprire un blog di viaggi, ma poi, vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di coraggio, ho sempre posticipato la decisione. Dopo il viaggio in Turchia ad agosto 2018, qualcosa è scattato in me e così mi sono finalmente decisa a buttarmi senza paracadute in questo mondo. Dopo pochi mesi dalla mia decisione il mio blog era già on line ed oggi forse mi pento di non avere iniziato prima questa avventura che mi sta dando parecchie soddisfazioni.
3. La tua rubrica Discoposto è dedicata alla musica: come coniughi questa tua passione al viaggio?
Quando pianifico i miei itinerari in giro per il mondo cerco, quando possibile, di inserire una o più tappe che si colleghino al mondo della musica, che secondo me, è parte integrante della cultura di un popolo. La sezione del blog Discoposto raccoglie tutti i miei articoli inerenti a questi luoghi: si può trovare ad esempio il museo degli Abba a Stoccolma, gli studi di registrazione dei Queen a Montreux oppure Graceland, la casa di Elvis. Tutti posti che ho personalmente visitato e che cerco di raccontare a chi mi segue, attraverso la mia esperienza.
4. Parliamo di cibo: lo consideri parte integrante del viaggio e della cultura che stai visitando? Qual è il piatto più buono assaggiato in viaggio?
Come la musica, anche il cibo è sicuramente un aspetto profondamente legato alla cultura di un posto. Quando sono in viaggio, cerco di immergermi totalmente nelle abitudini culinarie del posto che visito grazie anche al fatto che non ho paura di sperimentare o di provare nuovi gusti.
Uno dei piatti tipici che ho adorato è la Cullen Skink scozzese, una zuppa a base di patate e salmone, che a volte cerco di riproporre anche a casa, purtroppo non ottenendo gli stessi risultati!
5. Un libro/film/telefilm che ti ha spinto a viaggiare in qualche parte del mondo?
Da buona figlia degli anni Ottanta sono cresciuta con film e telefilm made in Usa per lo più ambientati a New York (basta pensare a Ghostbusters, Mamma ho perso l’aereo, I Robinson, Friends ecc..) e così appena ho avuto un po’ di indipendenza economica, mi sono regalata poco più che ventenne, un viaggio nella Grande Mela per rivivere quelle atmosfere. Il primo viaggio intercontinentale non si scorda mai.
6. Descrivici le prime 3 parole che ti vengono in mente quando pensi a “viaggiare”.
Libertà, curiosità e intraprendenza, sono le prime parole che collego al viaggio. Viaggiare mi permette di liberarmi dagli schemi della routine quotidiana, di appagare la mia sete di conoscenza verso il mondo e di stimolarmi sempre a prendere in mano la mia vita.
7. Durante i tuoi viaggi, qual è stato l’aneddoto più divertente/imbarazzante/tragi- comico… insomma, quello che suscita sempre risate quando lo racconti?
Durante il viaggio in Malesia, qualche anno fa, io e i miei compagni di viaggio abbiamo avuto uno spiacevole incontro con le scimmie, mentre ci recavamo su una spiaggetta isolata delle isole Perenthian.
Ad un certo punto del sentiero, all’interno della giungla, ci si sono parati davanti una ventina di macachi minacciosi che, mostrandoci le zanne e agitando le braccia, ci hanno impedito di continuare il percorso sul loro territorio… abbiamo dovuto così aggirarle passando attraverso il mare con non poche difficoltà, mentre il capobranco ci teneva d’occhio da un altura. Oggi lo racconto sorridendo, ma al momento non nego che venni assalita dalla paura!
8. Se non ci fossero limiti di tempo e di soldi, quali sono i prossimi 3 viaggi che faresti?
Innanzitutto esaudirei il mio sogno di andare in Alaska durante il periodo invernale per esplorare quelle terre selvagge ed incontaminate innevate, illuminate solo dai bagliori dell’aurora boreale. Poi volerei in Colombia per scoprire tutte le sue biodiversità ed infine mi concederei un bel mese in Cina per conoscere una cultura millenaria che trovo molto affascinante.
9. Secondo te, cosa può fare un blogger nel suo piccolo per contribuire a rendere il nostro mondo più bello, sostenibile e rispettato?
Sia a casa che in viaggio cerco di impattare il meno possibile sull’ambiente. Sto attenta a differenziare i rifiuti, a non sprecare cibo ed acqua, ad utilizzare materiali totalmente riciclabili e a preferire ristoranti più etici.
Noi blogger abbiamo una grande responsabilità di fronte alla nostra community e i messaggi che veicoliamo possono fare la differenza.
10. Raccontaci del tuo viaggio più bello fatto fino a ora: facci sognare!
Da appassionata di musica devo dire che uno dei viaggi che porterò sempre nel cuore è stato l’on the road sulla strada del blues negli Stati Uniti.
Ho visitato città che hanno fatto la storia della musica come Nashville, Memphis e New Orleans, attraversato le grandi pianure del Midwest e gli immensi campi del Mississippi fino ad arrivare alle paludi della Louisiana. Sonorità, storia e paesaggi che non si dimenticano facilmente.
Ringraziamo Nicoletta per aver condiviso con noi le sue emozioni in viaggio! Puoi trovare Senti chi viaggia anche su Instagram e sugli altri social. E, se il racconto di Nicoletta ti ha ispirato… dai un’occhiata ai nostri tour negli Stati Uniti!