Oggi siamo in compagnia di Simona del blog Usa la valigia. Parliamo del grande amore per gli Stati Uniti declinato in mille varianti: film e serie TV, cibo, disavventure, itinerari e molto altro!
1. Ciao Simona, e benvenuta su Touripp.it! Presentati brevemente ai nostri lettori.
Ciao a tutti! Sono Simona, toscana di nascita e marchigiana di adozione, da un paio di anni. Dopo aver conosciuto Domenico, ho deciso di fare quel salto radicale di cui aveva bisogno la mia vita e di cambiare tutto. Purtroppo ancora le certezze son ben poche, l’unica che ho è la mia passione per i viaggi e soprattutto per gli Stati Uniti.
2. Raccontaci dell’esatto momento in cui hai pensato: “apro un blog di viaggi”! Da quando hai Usa la valigia, e cosa ti ha spinto in questo mondo?
In realtà ci avevo pensato quasi una decina di anni fa, quando forse sarebbe stato il momento migliore per farlo. Avevo iniziato a scrivere molti articoli sui miei viaggi negli Stati Uniti per raccogliere le mie esperienze e i consigli che via via mi chiedevano gli amici. Ma poi, non avendo la minima idea di come aprire un sito web e nemmeno l’appoggio di qualcuno, mi sono scoraggiata ed è rimasto tutto sulla carta.
Con Dome invece ho trovato chi mi ha spronato continuamente e soprattutto chi poteva darmi una mano nel complicato mondo della programmazione e gestione siti. Avendo entrambi una grande passione per gli Stati Uniti, dopo il nostro primo viaggio insieme tra California, Utah, Nevada e Arizona abbiamo iniziato a scrivere i nostri diari di viaggio e da lì abbiamo deciso che era arrivato il momento di dar forma al blog e al mio desiderio troppo a lungo rimasto nel cassetto.

3. Qual è, secondo voi, l’aspetto più bello del viaggiare in coppia?
Secondo noi, l’aspetto più bello del viaggiare in coppia è quello di condividere completamente un’emozione così intensa, sapendo che l’altro prova la stessa cosa. Tutto ciò ti unisce ancora di più come coppia e aumenta esponenzialmente il piacere del viaggio.
4. Parliamo di cibo: lo consideri parte integrante del viaggio e della cultura che stai visitando? Qual è il piatto più buono assaggiato in viaggio?
Per quanto mi riguarda lo considero parte assolutamente integrante del viaggio. Infatti, ogni volta che visito un posto nuovo, cerco di capire quale sia il piatto tipico per poi provarlo. Dome invece ha un rapporto un po’ più complicato con il cibo. Ha i suoi alimenti preferiti e molto difficilmente si discosta da quelli, indipendentemente da dove si trovi. Questo infatti è l’aspetto che più ci fa discutere in viaggio. Devo ammettere però che ultimamente si sta impegnando di più nell’assaggiare nuove pietanze e questo lo ha portato a conoscere ed amare nuovi piatti, come ad esempio il clam chowder, che è diventato uno dei nostri preferiti negli States. L’ultima mia scoperta riguarda invece il Gulash, provato a Vienna e di cui vado matta. Anche Dome stranamente lo apprezza ma preferisce di gran lunga gli gnocchetti che lo accompagnano.
5. Un libro/film/telefilm che ti ha spinto a viaggiare in qualche parte del mondo?
I primi viaggi che ho fatto negli Stati Uniti avevano itinerari creati ad hoc per visitare locations dei telefilm. Conoscevo gli States solo perché visti e rivisti in tv e dopo il primo viaggio in cui me ne sono innamorata, ho scelto quel criterio per visitare città nuove. Ed è così che sono andata a Los Angeles alla ricerca dei luoghi di The OC e a New York a caccia di quelli di Gossip Girl. Poi è toccato a New Orleans per American Horror Story: Coven e The Originals, e Atlanta e dintorni per The Walking Dead e The Vampire Diaries… e poi ancora Miami per Dexter e Chicago per tutta la serie di Chicago Fire, PD e Med e Shameless e di nuovo LA per American Horror Story Roanoke che poi mi ha portato anche in North Carolina e in South Carolina, dove a Myrtle Beach ho assistito alle riprese di Magic Mike XXL.
Se io mi son fatta condizionare dai telefilm, Dome, della generazione precedente alla mia, è cresciuto con i miti di Hollywood. Sognava da sempre di vedere le spiagge di Baywatch e le locations di Top Gun, quelle di Pretty Woman, Beverly Hills, Willy il Principe di Bel Air…ed è per questo che il primo viaggio insieme negli States è stato in California.

6. Descrivici le prime 3 parole che ti vengono in mente quando pensi a “viaggiare”.
-Scoperta
-Crescita
-Libertà
7. Durante i tuoi viaggi, qual è stato l’aneddoto più divertente/imbarazzante/tragi- comico… insomma, quello che suscita sempre risate quando lo racconti?
Uno degli aneddoti più divertenti e con il quale ancora lo prendo in giro, riguarda proprio Dome. Durante la sua prima volta di fronte all’oceano a San Diego, era così euforico che non smetteva di riprendere qualsiasi cosa. Ad un certo punto vede un surfista che tornando a riva lo saluta. Lui ricambia ed entusiasta mi fa notare quanto siano cordiali i californiani. Come si avvicina, il ragazzo gli dice qualcosa, ma lui non conoscendo bene la lingua inglese, continua contento a ricambiare quel saluto a suon di thank you.
Non appena rimaniamo soli gli chiedo se ha capito cosa gli è stato detto e lui, come immaginavo, fa cenno di no. Gli spiego allora che il ragazzo avvicinandosi si era scusato perché lo aveva scambiato per un suo amico. Ecco svelato il motivo del saluto. Beh… la faccia interdetta di Dome ci ha fatti scoppiare in una fragorosa risata che ancora oggi, ricordandola ci fa sorridere. Ed è stato tutto filmato…

8. Se non ci fossero limiti di tempo e di soldi, quali sono i prossimi 3 viaggi che faresti?
-Un on the road negli Stati Uniti che comprenda Yellowstone e i parchi limitrofi (che mi mancano) Chicago, Washington, la Florida e Las Vegas…magari ripassando per Memphis…
-Bahamas
-Giappone
9. Secondo te, cosa può fare un blogger nel suo piccolo per contribuire a rendere il nostro mondo più bello, sostenibile e rispettato?
Penso che ogni blogger, in base al proprio ambito, dovrebbe cercare di sensibilizzare e incuriosire i propri lettori ad un comportamento più rispettoso verso sé stessi, il prossimo e l’ambiente che ci circonda, cercando di averne la massima cura e rispetto.
Per quanto ci riguarda, la cosa che ci fa piacere che venga fuori ad esempio, è cosa rappresenta per noi il viaggio. Non solo vedere cose e posti nuovi, ma interagire con persone, usi e costumi diversi, sempre con mente aperta alla novità. Per noi è importante cercare di assorbire quanto tutto ciò può darci e allo stesso tempo lasciare anche noi parte della nostra energia. Più viaggiamo , più ci rendiamo conto che siamo tutti veramente uguali, con le stesse dinamiche, debolezze e sogni. E questo ci fa avvicinare sempre più al nostro prossimo.
10. Raccontaci del tuo viaggio più bello fatto fino a ora: facci sognare!
Scegliamo tra quelli fatti insieme e votiamo sicuramente il primo, nel 2018: on the road tra California, Utah , Nevada e Arizona. Anche se per me era un tour ormai già sperimentato più volte, sono riuscita a fare cose nuove, così da poter vivere insieme entrambi l’emozione di tante prime volte. E così dallo scintillio dei neon della favolosa Las Vegas ci siamo ritrovati ad ammirare lo spettacolo naturale del Gran Canyon e della Monument Valley, a ripercorrere la Route 66 e fingere di esser nel cartone di Cars…per poi finalmente metter piede nell’oceano della graziosa ed elegante San Diego, in cui siamo andati a caccia dei luoghi di Top Gun e finalmente al Seaworld che per me era la novità.
È stata poi la volta di Los Angeles, Hollywood Rodeo Drive, Santa Monica… tutti i luoghi che Dome sognava di vedere da una vita e che una volta arrivati guardava con gli occhi di chi davvero ha realizzato quel sogno. Siamo poi arrivati fino in Silicon Valley, altro must per Dome, passando da Monterey, dove per la prima volta insieme abbiamo partecipato ad un’escursione di Whale Watching. E dopo tre giorni tra le principali aziende tecnologiche, la degna conclusione è stata San Francisco.
Tre settimane in cui per entrambi c’era l’incognita del come faremo a guidare perché io ho paura e Dome non era abituato al traffico cittadino nemmeno in Italia. Neanche a farlo apposta, il secondo giorno siamo stati tamponati e nella sventura ci siamo legati ancora di più per farci forza. Nonostante questo, tutto è comunque andato come speravamo e soprattutto si è realizzato il nostro sogno, dopo che per un lungo periodo abbiamo creduto di non farcela.

Ringraziamo Simona per aver condiviso con noi le sue emozioni in viaggio! Puoi trovare Usa la valigia anche su Instagram e sugli altri social. E, se il racconto di Simona ti ha ispirato… dai un’occhiata ai nostri tour negli Stati Uniti!