Oggi siamo in compagnia di Stefania, fondatrice del blog Girovagando con Stefania e una grande appassionata di trekking e di vita all’aria aperta. Facciamo due chiacchiere con lei per scoprire il suo film di viaggio preferito, i suoi luoghi da sogno e molto altro!
1. Ciao Stefania e benvenuta su Touripp.it! Presentati brevemente ai nostri lettori.
Ciao, abito nella bellissima Liguria vicino a borghi incantevoli e spiagge nelle quali ho trascorso le giornate più belle della mia gioventù. Pur lavorando a tempo pieno, cerco di coltivare le mie tante passioni come la lettura, la pittura, il trekking e non per ultimo la gestione dei miei blog: ne ho ben tre.
2. Raccontaci dell’esatto momento in cui hai pensato: “apro un blog di viaggi”! Da quando ce l’hai, e cosa ti ha spinto in questo mondo?
Ho aperto il primo sito circa quindici anni fa per tenere un diario dei miei viaggi ma, all’epoca, non sapevo nulla del mondo del blogging. Solo dal 2014 quando ho deciso di creare un travel blog sulla piattaforma Blogger. Ho iniziato a studiare, a cercare di migliorare e ad avvicinarmi ai social network, che prima non vedevo come così importanti per far conoscere quello che racconto.
3. Sei un’appassionata di trekking: cosa ti piace di più di questa attività?
Sono cresciuta in campagna, perciò da sempre amo stare in mezzo al verde. Il trekking mi offre la possibilità di trascorrere ore lontano da tutto, ascoltando solo i suoni della natura. Per me è bellissimo camminare tra le montagne sino ad arrivare in vetta, per ammirare panorami che altrimenti non potrei vedere. Per me il trekking è la migliore attività sportiva per tenersi in forma e stare all’aria aperta.

4. Parliamo di cibo: lo consideri parte integrante del viaggio e della cultura che stai visitando? Qual è il piatto più buono assaggiato in viaggio?
Certamente per me è fondamentale in viaggio assaggiare le specialità tipiche, però lo posso fare solo parzialmente essendo vegetariana. Paradossalmente riesco a trovare piatti vegetariani più all’estero che qui in Italia. Il piatto più buono che abbia gustato è il Dal Bhat in Nepal, ovvero riso cucinato a vapore accompagnato da zuppa di lenticchie, verdure e salsa al curry. Dopo ogni viaggio inizio a consumare anche a casa qualche nuovo piatto assaggiato o qualche nuovo ingrediente.
5. Un libro/film/telefilm che ti ha spinto a viaggiare in qualche parte del mondo?
Pur amando molto leggere è stato un film a spingermi a fare alcuni tra i viaggi più belli degli ultimi anni. Il protagonista del film I sogni segreti di Walter Mitty viaggiava tra Islanda e l’Himalaya, mete che sognavo da anni, e vedere quei paesaggi meravigliosi sul grande schermo mi ha fatto capire che non potevo aspettare oltre, che dovevo partire, anche da sola, verso quelle mete.
6. Descrivici le prime 3 parole che ti vengono in mente quando pensi a “viaggiare”.
Associo viaggiare alla conoscenza, intesa come scoperta di nuovi posti e di nuove culture, e allo staccare dalla monotonia quotidiana, all’andar via senza avere la mente occupata da altre cose, cosa impossibile da fare a casa.
Per me viaggiare è soprattutto vivere: il viaggio mi fa sentire viva, attiva, dinamica, desiderosa di scoprire il mondo.

7. Durante i tuoi viaggi, qual è stato l’aneddoto più divertente/imbarazzante/tragicomico… insomma, quello che suscita sempre risate quando lo racconti?
In realtà in viaggio non mi è mai accaduto nulla di tanto divertente o imbarazzante. Se penso al viaggio in Nepal, ricordo che in un villaggio sono uscita per scattare delle foto, usando il treppiedi e l’autoscatto, ma un enorme cane è passato davanti all’obiettivo vanificando tutta la preparazione che avevo fatto. Mi rimane come ricordo l’immagine del cane nero che corre verso di me.
8. Se non ci fossero limiti di tempo e di soldi, quali sono i prossimi 3 viaggi che faresti?
Il mio sogno e quello del mio fidanzato è trascorrere almeno un mese in Australia; purtroppo le poche ferie ci impediscono di realizzarlo. Altre mete che per questioni economiche sto rimandando sono la Patagonia, dove andrei a fare trekking, e la penisola scandinava, dove farei un on the road per arrivare sino a Capo Nord.
9. Secondo te, cosa può fare un blogger nel suo piccolo per contribuire a rendere il nostro mondo più bello, sostenibile e rispettato?
Possiamo mostrare comportamenti rispettosi verso l’ambiente e le tradizioni degli altri popoli. Una cosa che proprio non sopporto è voler fare fotografie salendo sui monumenti oppure andare a visitare quei centri dove gli animali vengono sedati per consentire ai turisti di avvicinarli. Chi fa il travel blogger seriamente deve capire che quello che mostra può essere preso ad esempio da altre persone.
10. Raccontaci del tuo viaggio più bello fatto fino a ora: facci sognare!
Il viaggio più bello che ho fatto finora sono state due settimane on the road in Namibia col mio fidanzato. Lì ho visto un susseguirsi di paesaggi tanto differenti, come canyon e deserti, e moltissimi animali in libertà. I primi giorni ogni volta che avvistavo springbok, le piccole antilopi, mi fermavo a fare fotografie, poi sono diventate parte del paesaggio, come le pecore in Islanda. Qui non siamo abituati a vedere tanti animali liberi e avevo sempre gli occhi a cuoricino quando avvistavo specie mai viste prima.
I giorni all’interno del Parco dell’Etosha sono stati i più belli perché lì ho potuto osservare tanti leoni, intere famiglie di elefanti giocare nelle pozze d’acqua e persino rinoceronti che non sono tanti facili da avvistare. Pur avendo guardato tanti documentari, trovarsi a pochi metri di distanza da questi animali è tutta un’altra cosa, le emozioni sono tante e sembra che il tempo si fermi, tanto si viene rapiti dalla loro presenza.

Ringraziamo Stefania per aver condiviso con noi le sue emozioni in viaggio! Puoi trovare Girovagando con Stefania anche su Instagram e sugli altri social. E, se il racconto di Stefania ti ha ispirato… dai un’occhiata ai nostri tour in Namibia!