Oggi conosciamo meglio Toti e Alessia del blog Italian Trip Abroad. Si parla di com’è vivere a Londra, ma anche di Spagna e Sri Lanka, buon cibo e disavventure in aeroporto!
1. Ciao Toti e Alessia, e benvenuti su Touripp.it! Presentatevi brevemente ai nostri lettori.
Ciao a tutti! Noi siamo Alessia & Toti (Antonio) di Napoli ma da 5 anni viviamo a Londra. Siamo la squadra dietro Italian Trip Abroad, un blog principalmente in Inglese, nato tre anni fa. Questa passione ci ha aperto le porte ad un proprio e vero lavoro, che ci porta a viaggiare, scoprire posti nuovi e conoscere persone da ogni parte del Mondo.
2. Raccontateci dell’esatto momento in cui avete pensato: “apriamo un blog di viaggi”! Da quando avete Italian Trip Abroad, e cosa vi ha spinto in questo mondo?
Non c’è mai un unico momento nel quale pensi che stai aprendo un diario di viaggio. Per noi è stato quasi un processo naturale, che poi velocemente si è materializzato in un progetto di vita. Ma per essere più chiari, tutto è iniziato grazie a Toti e alla sua passione per la scrittura e lo storytelling. Contando sulla sua precedente esperienza come giornalista e Digital Marketer, Toti ha iniziato questo nuovo percorso di “aprire un blog”.
Abbiamo Italian trip Abroad da ormai 3 anni, ma effettivamente ci siamo impegnati solamente dopo il primo anno e mezzo. Toti era colui dietro tutto, tra SEO e social media, era un grosso lavoro per una sola persona, anche perché i numeri crescevano e di conseguenza il tempo a disposizione diminuiva. Nel frattempo entrambi lavoravamo. In quel momento sono entrata in gioco io. Ho sempre amato viaggiare a avendo studiato lingue al liceo ho sempre cercato il modo di sfruttare queste mie capacità. È stato un lungo percorso di apprendimento, tra analisi, SEO, Grafica, ma una grande community di persone dietro il blogging, Italiano ma soprattutto estero mi hanno dato la spinta fino ad oggi ad amare questo che oggi chiamo lavoro.

3. Vivete a Londra: da quanto tempo, e come mai avete fatto questa scelta? Qual è la parte più bella e quella più brutta di vivere in una città come Londra?
Sono ormai 5 anni che viviamo in questa bellissima città, per motivi diversi entrambi ci siamo trasferiti qui. Perché questa scelta? Io (Alessia) con la mia passione di imparare, praticare l’Inglese e conoscere un mondo nuovo mi sono trasferita in Inghilterra quando avevo soli 18 anni. Toti invece, con una prospettiva di carriera nel marketing aveva trovato un internship adatto a lui. Fu così che poi le nostre strade si incontrarono e iniziammo questo percorso insieme.
Vivere qui a Londra comporta tanti sacrifici ed essendo un modo di vivere diverso rispetto alle nostre abitudini, in qualche modo devi adattarti. Una delle cose belle di questa città è che in qualsiasi posto tu vada hai la possibilità di conoscere nuove persone e fare contatti per il futuro. Allo stesso tempo però, quando hai uno di quei pochi momenti liberi durante la settimana, è quasi impossibile incontrarsi con un amico. Londra essendo grande, raggiungere qualcuno dall’altra parte del fiume può risultare impossibile. Poi ovviamente ci manca il bel clima, il sole che raggiante ti sveglia al mattino, le strette strade dei vicoli di Napoli che ti mettono di buon umore, il sapore del cibo e Toti direbbe i “friarielli”. Ma siamo felici lo stesso, torniamo in Italia ogni volta che possiamo.
4. Parliamo di cibo: lo considerate parte integrante del viaggio e della cultura che state visitando? Qual è il piatto più buono assaggiato in viaggio?
Siamo amanti del cibo. Assolutamente non solo è parte integrante del viaggio, ma è sicuramente una delle più importanti. Siamo dell’opinione che il cibo ti avvicini alla cultura del posto e ti faccia scoprire gli angoli più remoti delle loro origini, usanze e tradizioni.
Adoriamo la Spagna, abbiamo vissuto 6 mesi in Estate a Malaga lo scorso anno e ce ne siamo innamorati ancora più di quanto già non lo fossimo. Direi che il piatto più buono a cui siamo devoti è la Paella. Ad essere onesti, c’è anche un’ altra cosa che ha avuto un sapore diverso rispetto al solito. Il tè in Sri Lanka aveva qualcosa di ancestrale e sicuramente unico.
5. Un libro/film/telefilm che vi ha spinto a viaggiare in qualche parte del mondo?
Non ci sono libri o film in particolari che ci hanno spinto a viaggiare. Quella è secondo noi venuta dalla curiosità di scoprire. Come libri che ci hanno sicuramente influenzati entrambi e aperti a nuove culture, a viaggiare con la mente prima che con il corpo, è stato l’Alchimista di Coelho.
Passiamo ore e ore su Netflix, ma quello che ci spinge a dare sempre di più sono i video su YouTube dedicati ai viaggi. Alcuni di questi sono creati da persone che oggi possiamo chiamare amici e quindi seguiamo le loro avventure in giro per il Mondo.

6. Descriveteci le prime 3 parole che vi vengono in mente quando pensate a “viaggiare”.
Libertà, cultura e ricordi.
Pensiamo che non ci sia cosa più bella di sentirsi liberi quando si viaggia. Viaggiare e conoscere nuove culture è il modo più bello per aprire la mente a nuovi orizzonti. I ricordi poi, sono una parte fondamentale di un viaggio. Ogni posto, sensazione, ci ricorderà quella piacevole sensazione che si aveva quando si era in quel determinato posto. Anche le nostre foto sono ispirate ad un concetto relativo ai ricordi. Vogliamo qualcosa di unico, nostro, un attimo irripetibile.
7. Durante i vostri viaggi, qual è stato l’aneddoto più divertente/imbarazzante/tragi- comico… insomma, quello che suscita sempre risate quando lo raccontate?
Sapete che nella capitale del Belgio, Bruxelles, ci sono due aeroporti? Noi l’abbiamo scoperto quando eravamo all’Aeroporto sbagliato. Le nostre facce piene di panico e stress sono tutt’oggi il miglior ricordo di quel viaggio. Eravamo di passaggio a Bruxelles dopo le feste di Natale. Un piccolo viaggio, prima di rientrare a Londra. Non avendo controllato le carte di imbarco eravamo convinti che il volo di ritorno fosse dallo stesso Aeroporto di quello dell’andata. Si può immaginare la nostra faccia quando lo abbiamo scoperto. Nonostante questo siamo stati fortunati!
Controllando lo stato del nostro volo (Nel giusto aeroporto) abbiamo scoperto che il volo per Londra era in ritardo di 2 ore e 45 minuti. Calcolando attentamente saremmo riusciti ad arrivare in tempo. Dovevamo solo prendere un bus che ci avrebbe portato in un ora al centro di Bruxelles e un treno di mezz’ora verso l’aeroporto internazionale. Correndo e facendoci aiutare da tutti (Assistenti al check-in, guardie di sicurezza) siamo riusciti ad arrivare all’International Airport di Brussell dopo l’ultima chiamata per il nostro volo. Ancora oggi ringraziamo British Airways per quel ritardo.

8. Se non ci fossero limiti di tempo e di soldi, quali sono i prossimi 3 viaggi che fareste?
America, Sud Est Asiatico e Australia. Sono tre mete che sono fisse nella nostra mente da un po di tempo e perché no, se non ci fossero limiti di tempo e di soldi, sicuro sarebbero sulla nostra lista tutte in un solo viaggio. Tecnicamente stiamo lavorando sul primo aspetto, intraprendere un viaggio che non abbia limiti di tempo. Il secondo, i soldi, c’è ancora tanto da lavorare. 😀
9. Secondo voi, cosa può fare un blogger nel suo piccolo per contribuire a rendere il nostro mondo più bello, sostenibile e rispettato?
Qualcuno spesso attribuisce, in modo sbagliato, al nostro lavoro la parola Influencer. Questo vuol dire che tu devi influenzare delle scelte. Noi non ci sentiamo Influencer, noi viviamo il viaggio come un’opportunità di crescita, di scoperta. E quindi va condivisa, un’esperienza che può essere tua come di altri.
Nel nostro piccolo cerchiamo di aumentare la coscienza che abbiamo un solo mondo. Che la nostra vita è una sola e va vissuta a pieno. Noi crediamo in un mondo che può essere ancora salvato solo se si è coesi nell’essere coerenti. Noi blogger abbiamo il ruolo di sottolineare quali sarebbero le buone abitudini da seguire viaggiando. Non è che si paga un servizio e si ha automaticamente il diritto di distruggere un ecosistema, questo parlando ad esempio di Snorkeling.
10. Raccontateci del vostro viaggio più bello fatto fino a ora: fateci sognare!
Viaggiando così tanto non riesci a dire quale sia stato il più bello in assoluto. Di certo ce ne sono alcuni memorabili, altri inaspettati. Come quello in Sri Lanka dell’estate 2019. Mentre eravamo concentrati sulla nostra vita da nomadi digitali sulle spiagge della Spagna, ci arrivò l’offerta di viaggiare dal Centro al Nord della gemma dell’Oceano Indiano per 10 giorni. Quello fu uno dei momenti più felici della nostra carriera. Paesaggi sconfinati, i campi di tè e riso. Il cocco come non lo avevamo mai provato prima e i sorrisi degli abitanti del posto. Qualcosa che porteremo sempre nei nostri cuori.
Ma un altro viaggio memorabile è stato quello on the road in Andalusia. Il sud della Spagna è stupendo, abbiamo visitato città bellissime come Malaga, Siviglia, Granada, Cadiz. On the Road è tutto diverso, ed è qualcosa che consigliamo di fare a tutti.

Ringraziamo Toti e Alessia per aver condiviso con noi le loro emozioni in viaggio! Puoi trovare Italian Trip Abroad anche su Instagram e sugli altri social. E, se il racconto di Toti e Alessia ti ha ispirato… dai un’occhiata ai nostri tour in Sri Lanka!