Today’s blogger: Veronica e Carlo di Il soffio di Zefiro

19 Marzo 2020by Touripp0

Oggi siamo in compagnia di Veronica e Carlo del blog Il soffio di Zefiro. Con loro parliamo di Thailandia e Andalusia, sogni e disavventure in viaggio ma, soprattutto, di una smisurata passione per il cibo!

1. Ciao Veronica e Carlo, e benvenuti su Touripp.it! Presentatevi brevemente ai nostri lettori.

Ciao! Eccoci qui, un po’ emozionati, ma pronti a raccontarci! Ci chiamiamo Veronica e Carlo e veniamo dal centro Italia: precisamente dalle campagne marchigiane.

Nella vita siamo due lavoratori a tempo pieno, ma nel fine settimana o nel tempo libero cerchiamo di evadere seguendo le nostre passioni: il buon cibo e la scoperta del mondo!

2. Raccontateci dell’esatto momento in cui avete pensato: “apriamo un blog di viaggi”! Da quando avete Il soffio di Zefiro, e cosa vi ha spinto in questo mondo?

Ce lo ricordiamo benissimo!
Era la prima estate passata insieme, e stavamo parlando dei viaggi fatti insieme (qualche tappa italiana, Parigi, e un on the road in Provenza). Nel frattempo stavamo sognando il viaggio successivo… Finché non ci siamo chiesti: “ma perché non scrivere delle nostre passioni su un diario di viaggio?”.

Così è nato il nostro Il soffio di Zefiro, che ha la particolarità di non essere unicamente a tema viaggi, ma di raccontare parallelamente anche la nostra passione per il cibo. Cibo italiano, cibo marchigiano delle nostre nonne e zie, ma anche cibo del mondo. Lo sapete, per esempio, che nel nostro viaggio in Thailandia ci siamo iscritti ad un corso di cucina? Divertentissimo!

Veronica e Carlo in Andalusia
© soffiodizefiro.com

3. Qual è la cosa che più vi emoziona visitare quando viaggiate?   

Quello che ci emoziona di più è il piacere della scoperta. Ci reputiamo persone onnivore di conoscenza e di esperienze, per quello non disdegniamo mai l’occasione di partire.

In questi anni, però, la formula che ci ha convinto di più è quella “on the road”. È bellissimo vedere passare dal finestrino gli scenari ed i paesaggi di luoghi lontani da casa e godere dei colori e della vista!

4. Parliamo di cibo: lo considerate parte integrante del viaggio e della cultura che state visitando? Qual è il piatto più buono assaggiato in viaggio?

Assolutamente sì!! E non dobbiamo pensare che gli unici buongustai del mondo siamo noi italiani! Abbiamo assaggiato cucine buonissime. Dalla più mediterranea dell’Andalusia, a quella più vasta del mondo della Thailandia. Abbiamo mangiato il burro appena fatto dal latte di una pecora in Irlanda, ed il pesce appena pescato a Stoccolma.

Il cibo racconta moltissimo del posto che si visita. Perdersi tra i mercati locali è un’esperienza a tutto tondo, che coinvolge tutti i cinque sensi!

5. Un libro/film/telefilm che vi ha spinto a viaggiare in qualche parte del mondo?

Che bella domanda! Abbiamo avuto la stessa idea, pensando al nostro viaggio del marzo  2019 in Thailandia. La nostra prima meta fuori dall’Europa e la prima in Asia.

Tutto è nato perché ci eravamo appassionati di una serie televisiva chiamata Somebody feel Phil. In questa serie/documentario il protagonista Phil Rosenthal viaggia in giro per il mondo e assapora i gusti di ogni luogo: dal mercato popolare al ristorante stellato, dal bar alla cucina di casa. La puntata su Bangkok ci ha talmente stregato che abbiamo deciso, nella nostra permanenza, di seguire le sue tappe per la Thailandia!
Un’esplosione di sapori!

Il soffio di Zefiro
© soffiodizefiro.com

6. Descriveteci le prime 3 parole che vi vengono in mente quando pensate a “viaggiare”.

Libertà, perché quando si viaggia, si stacca un po’ la spina dal quotidiano, dai piccoli problemi o pensieri, si è sulle ali del mondo e possiamo dar spazio alla curiosità.

Risate, perché quando siamo insieme in giro per il mondo, il sorriso è sempre sulle nostre facce! E anche se di carattere tendiamo ad essere riflessivi, cauti, ponderati, quando siamo in viaggio riusciamo ad assaporare ogni momento, risolvendo le criticità insieme e con il sorriso.

La terza parola non può che essere cibo! E questa forse neanche dobbiamo spiegarla, visto la nostra presentazione. Quando eravamo a Stoccolma abbiamo letteralmente provato tutte le pasticcerie lungo una via per vedere chi faceva i kannelbulle (girelle dolci alla cannella n.d.a.) più buoni. La stessa cosa si è ripetuta nella vicina Ascoli per assaporare le varie ricette delle olive all’ascolana, ed in Andalusia per provare tutte le tapas della cucina locale!

7. Durante i vostri viaggi, qual è stato l’aneddoto più divertente/imbarazzante/tragi-comico… insomma, quello che suscita sempre risate quando lo raccontate?

Ce se sono tantissimi davvero! Dall’anziana signora irlandese che ci ospitava che ci ha costretto a guardare una partita di hurling nel suo salotto, all’incontro con l’estroso Chef Gaggan, ma un aneddoto che ci ha divertito tantissimo e che raccontiamo ancora con piacere è stato quando ci trovavamo in Thailandia, sulla sommità del belvedere del Triangolo d’oro.

Lì volevamo farci una foto insieme, poggiando in maniera molto goffa la macchinetta su un piano rialzato. Un gruppo di ragazzi ci si è allora avvicinato, chiedendo in inglese se avessimo voluto una foto. Accettiamo. Uno dei ragazzi prende la macchinetta, ci fa qualche foto in pose diverse e poi si sofferma qualche minuto a scorrere gli scatti fatti, esclamando, in un dialetto ascolano evidentissimo: “Ma questa è furia bella!” (“Ma questa foto è bellissima!”).
Scoppiamo a ridere. Avevamo trovato dei ragazzi marchigiani in Thailandia!! Abbiamo stretto un bel rapporto di conoscenza ed abbiamo condiviso con loro piacevoli momenti tra Chiang Mai e Chiang Rai… Tra cui l’esperienza dell’assaggio di uno scorpione!!

Il soffio di Zefiro
© soffiodizefiro.com

8. Se non ci fossero limiti di tempo e di soldi, quali sono i prossimi 3 viaggi che fareste?

Siamo decisi e già pronti: Capo Nord (a caccia di aurora boreale e paesi fantastici), Messico (attraversandolo tutto dal nord al sud) e India.

9. Secondo voi, cosa può fare un blogger nel suo piccolo per contribuire a rendere il nostro mondo più bello, sostenibile e rispettato?

Il blogger ha un compito molto importante, ed il potere di influenzare con i suoi messaggi e con i suoi comportamenti la sua platea di follower. Per questo non dobbiamo mai dimenticare, quando viaggiamo, che siamo sempre “ospiti a casa d’altri”. L’educazione, le buone maniere, il rispetto sono alla base di un modo di viaggiare etico e sensibile. Ciò si riflette in numerosi comportamenti: dal non gettare cartacce a terra, al togliere le scarpe prima di entrare in un tempio buddhista, di provare per quanto possibile ad integrarsi con la popolazione locale.

Una cosa che ci impegniamo a fare, per esempio, è di visitare oltre alle immancabili capitali posti meno conosciuti e blasonati delle nostre destinazioni. Ciò consente , nella nostra umile opinione, di far conoscere nuovi luoghi al lettore, permettendo al viaggiatore di poter scegliere se soffermarsi solo in una città o se girare anche nei dintorni.
L’esempio è la bellissima Siviglia: affollatissima durante tutto l’anno, ma piena di altre città tutt’attorno che meritano una visita. Tra queste Juzcàr la città dei puffi, il sito di Medinat al Zahara, e molte altre!

10. Raccontateci del vostro viaggio più bello fatto fino a ora: fateci sognare!

Non abbiamo dubbi: l’Irlanda!

L’abbiamo sognata per anni, e abbiamo avuto modo di girare tutto il centro ed il sud. Abbiamo assaporato ogni centimetro di questa terra. A posteriori riteniamo che il metodo “Fly and Drive” sia il migliore per visitare la terra di Smeraldo. Avevamo programmato le tappe principali, lasciandoci degli spazi per l’improvvisazione. Qualora avessimo voluto visitare un nuovo castello, o soffermarci di più su una delle scogliere irlandesi, eravamo liberi di farlo. L’ospitalità irlandese è davvero encomiabile.
Non è escluso che ritorneremo… magari per setacciare ben bene la parte nord!

Cliffs of Moher in Irlanda
© soffiodizefiro.com

Ringraziamo Veronica e Carlo per aver condiviso con noi le loro emozioni in viaggio! Puoi trovare Il soffio di Zefiro anche su Instagram e sugli altri social. E, se il racconto di Veronica e Carlo ti ha ispirato… dai un’occhiata ai nostri tour in Irlanda

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